Ora è ufficiale: Brandon Taylor è il nuovo play della Pallacanestro Reggiana. 178cm per 78 kg, Taylor torna in Italia dopo una buonissima annata in Francia, a Le Mans, nella quale ha chiuso (in anticipo causa Covid-19) la stagione a metà classifica.
E allora vogliamo inaugurare una nuova mini-rubrica per questa stagione di mercato che mira a rispondere alla domanda che – in fin dei conti – tutti si fanno in ogni occasione e che rappresenta la “madre di tutti le domande”: un volgarissimo e banalissimo “ma è buono?”. Cioè un piccolo scouting senza pretese di professionalità degli acquisti biancorossi.
E’allora, chi è il nuovo metronomo della squadra biancorossa di coach Martino??
Un play. Una combo, se volete metterla in termini moderni. Un play-realizzatore, forse di statura un po’ minuta ma che ha sempre dimostrato che il cliché dell’altezza è fatto per essere smentito.
Che caratteristiche ha?
Realizzatore e tiro dall’arco con range molto ampio. Queste le caratteristiche principali che balzano agli occhi anche di chi guarda qualche highlights (di quelli dove sembrano tutti fortissimi, per capirci). Ma ha anche altre doti, intangibles per esattezza, che lo portano a essere un giocatore di sicuro interesse: buona visione di gioco, “gli piace” l’assist e soprattutto gioca bene sia con palla che “off the ball” come si dice, cioè senza avere la palla in mano in situazioni che lo portano a dover uscire da un blocco, cercare un taglio, un ricciolo. E poi ha due qualità che ovunque contano ma che a Reggio forse hanno quel valore in più: è dipinto dagli addetti ai lavori come un bravissimo ragazzo e un grande lavoratore, che ha sempre dovuto dimostrare che l’altezza non lo avrebbe limitato e ha sempre cresciuto il livello della sua carriera.
E quali debolezze ha?
Vedi sopra: 178cm sono pochi per un play in un basket dove anche sugli esterni ormai ci sono dei “cristoni” (cit.) che ti coprono la visuale del centro area e ti costringono a passare in maniera differente. Ma i dati dicono che anche a Bergamo ha lavorato bene come assistman, pertanto è un “weakness” ma lo ha sempre gestito.
Poi la fisicità. Portato in post fatica e faticherà contro avversari più tosti.
A chi assomiglia tra i giocatori che conosciamo, nel miglior dei casi?
Terrell McIntyre. Che non vuol dire che è McIntyre, anche se lo auguriamo a lui e a tutti noi reggiani, ma che ha queste caratteristiche.
Perché ha scelto Reggio?
Perché in Italia si è trovato bene (Bergamo 2018/19) (vedi sotto, parole sue) e perché ritiene la Pallacanestro Reggiana una società dal quale poter spiccare ulteriormente il volo. Lo voleva Strasburgo, dove ora c’è Nicola Alberani che lo aveva portato ad Avellino nella stagione passata prima che la compagine irpina fosse costretta ad alzare bandiera bianca. In PRO-A ha giocato una stagione di alto profilo e ora vuole provare a cimentarsi con la LBA, dopo una A2 giocata bene e esperienze in Romania e Ungheria le cui squadre hanno sempre reso oltre le aspettative della “carta”.
Ma “èl boun”?
Ecco, la domanda finale che riassume la rubrica. Nostro parere e che rimane tale: sì. E’ riconosciuto dagli addetti ai lavori come un giocatore interessante e nel concetto di squadra che Reggio sta provando a costruire (cioè con un play dai tanti punti nelle mani ma anche che sappia innescare i compagni) è il profilo giusto. Anche se abbiamo imparato negli ultimi anni soprattutto che la qualità di un singolo è sempre soggetta al rendimento della squadra intera.
Ecco il comunicato ufficiale della Pallacanestro Reggiana.
Pallacanestro Reggiana comunica di aver raggiunto un accordo di durata annuale con l’atleta statunitense Brandon Charles Malik Taylor.
Playmaker classe 1994, 178 centimetri, nativo di West Hollywood (Los Angeles), Taylor è uscito nel 2016 dall’ateneo di Utah, iniziando così la sua carriera professionistica in Ungheria all’Alba Fehervar, con la quale si è laureato campione nazionale, conquistando sia il campionato che la coppa di Lega e disputando inoltre la Fiba Europe Cup.
Nel 2017-2018 passa alla Steaua Bucarest in Romania, mentre nel 2018-2019 gioca la sua prima stagione in Italia con la maglia di Bergamo in Serie A2, raggiungendo la semifinale playoff.
Nell’ultima annata Taylor ha invece calcato i parquet della prima Lega francese a Le Mans, chiudendo con 15,2 punti e 7,1 assist di media, con il 48% da 2 punti, il 37% da 3 ed il 92% ai tiri liberi.
“Firmiamo un giocatore giovane, ma con già una buona esperienza europea alle spalle – ha dichiarato il Direttore Generale Filippo Barozzi – Brandon è reduce da un ottimo campionato disputato in una società di alta tradizione come Le Mans. Siamo fiduciosi che la Pallacanestro Reggiana possa rappresentare un ulteriore step di crescita per un atleta che ha dimostrato, oltre alle sue indubbie qualità sul campo, grande ambizione”.
Queste invece le parole di Brandon Taylor: “Sono molto carico nell’accettare questa sfida che mi riporta in Italia dopo due anni, in un paese dove sono stato bene. Credo che, come la Pallacanestro Reggiana sia stato un trampolino di lancio per tanti giocatori, possa esserlo anche per me. Sogno di vivere una stagione speciale e memorabile insieme a tutta la città di Reggio Emilia”.