Si apre uno spiraglio per le tante società reggiane iscritte ai campionati di C gold, C silver e serie B femminile.
Il decreto ministeriale oggi in vigore, che con buona probabilità resterà invariato fino al termine della stagione sportiva, prevede che scendano in campo in ogni sport solo le categorie considerate di preminente interesse nazionale.
All’alba della stagione, la FIP ha stabilito che a rientrare in questa categoria siano A1, A2, B maschile e A1, A2 femminile.
Ieri la svolta. In una nota apparsa sul sito ufficiale della Federazione, riportata poi dai vari comitati regionali anche via social, la FIP apre alla possibilità di ampliare la rosa delle categorie incluse.
Di seguito il comunicato apparso sui canali della Federazione:
“La Federazione Italiana Pallacanestro, nell’imminenza della scadenza dei provvedimenti legislativi assunti per il contenimento della pandemia nel periodo delle festività, comunica di aver inviato al CONI la lista aggiornata delle categorie di preminente interesse nazionale che include anche la Serie C Gold e Silver, la Serie B femminile e tutta l’attività giovanile che prevede una fase finale nazionale.”
Il CONI non si è ancora espresso a riguardo, ma cosa accadrebbe in caso di riscontro positivo?
Per quanto riguarda i campionati senior la situazione sarebbe chiara.
In campo maschile prenderebbe il via la serie C (gold e silver), resterebbero a guardare serie D, promozione e prima divisione.
Nel femminile scenderebbero in campo le formazioni di serie B (Chemco Puianello e Pallacanestro Scandiano), ferma invece la C regionale.
Più complicato il quadro nei settori giovanili.
Stando a quanto riportato nella nota, potrebbero esultare le ragazze. Tutti i campionati femminili della Federazione culminano in una fase nazionale, teoricamente al via quindi U18F, U16 F e u14F.
Nel maschile invece a scendere certamente in campo le squadre iscritte ai campionati di Eccellenza – nella nostra provincia quasi certamente solo la Pallacanestro Reggiana-.
In dubbio la posizione dei campionati Élite (o Gold), che prevedono in alcuni casi una fase nazionale, ma non consentono comunque di accedere agli spareggi scudetto di categoria.
Resterebbero fermi invece tutti i ragazzi che partecipano a campionati regionali (o Silver), i quali non verrebbero inclusi nel nuovo provvedimento.
Escluso dal testo della nota anche l’intero minibasket.