Sconfitta, la quinta di fila, per la Unahotels, che torna dal Forum di Assago con 29 punti di divario he – per quanto visto durante il match – rappresentano un valore congruo rispetto al momento attuale delle due squadre.




La squadra di Martino inserisce Sutton ma gioca una gara sorella di quelle passate, arrendevole e confusionaria. Questo – e guai a negarlo o dimenticarlo – contro una top5 europea in questo momento, che sta vivendo il sul miglior momento di forma della stagione.

Ecco i nostri analytics del match di Milano:

25: le palle perse reggiane. Non si può non partire (e forse finire) qui. La Unahotels perde una quantità di palloni esagerata per poter anche solo sperare di lottare contro una superpotenza come l’A|X. Nel tennis si chiamano “unforced errors“, vale a dire gli errori non generati dall’avversaria; ecco, se potessimo contare gli “unforced turnovers” di oggi probabilmente saremmo davanti a un record. La squadra reggiana si complica la vita gettando via palloni banali, semplici, in situazioni che non ne dovrebbero prevedere più di poche unità. Questo un po’ ci preoccupa, perché già la truppa di coach Martino è predisposta a perdere più palloni rispetto ad alcune avversarie (per stile di gioco e caratteristiche dei singoli), ma se ci mettiamo anche quelle sciocche allora il conto diventa vieppiù salato.
Ecco, poi metteteci che si giocava contro Milano e capirete perché le percentuali sono simili tra le due squadre, ma i padroni di casa hanno tirato 20 volte più di Reggio, quindi simili fino a un certo punto.
Aggiungiamo alla ricetta 2 soli recuperi ed ecco perché il piatto risulta amarissimo.

3: come i giocatori che oggi hanno dato segnali o di risveglio o di presenza: Candi e Kyzlink hanno finalmente battuto un colpo (per il ceco si tratta della terza gara in ascesa dopo un periodo nerissimo). Il capitano biancorosso ha giocato una gara gagliarda e in attacco ha ritrovato verve e ritmo. Questo, per il girone di ritorno che realisticamente inizierà sabato contro Trento…perché qui forse qualcuno dimentica che Milano le ha rullate tutte tranne Brindisi, e non solo in Italia…è una bella notizia.




L’altro è Sutton. Non credevamo potesse già stare in campo concretamente e invece è così, anche se per una decina di minuti. La sua intensità, la sua fisicità, la sua presenza e la sua attività sono un toccasana per questa squadra in quel reparto, dove Elegar sta attraversando un momento “no” perché non il giocatore che ti tira fuori dalle sabbie mobili e Baldi Rossi è sempre ondivago.

6: i giorni che iniziano da domani e arrivano alla gara contro Trento. Decisivi per i primi obiettivi della squadra reggiana. Trento è una partita da vincere tassativamente, anche perché il calendario non ti è certamente amico poi (@Brindisi, vs Virtus, @Brescia, @Treviso), c’è la Europe Cup e in mezzo si spera la Coppa Italia. Ora è il momento di inserire al meglio i due nuovi ingaggi, stingersi e lavorare, per non vanificare il buon lavoro fatto fino a un mese fa. La salvezza è da conquistare, poi si potranno fare voli con la fantasia. Forse ci eravamo illusi, ma ora ci è davvero difficile comprendere come in questo momento la Unahotels abbia perso quel suo DNA battagliero che l’aveva contraddistinta. Ecco perché questa è una settimana decisiva, perché bisogna ritrovarlo e gettarsi contro gli ostacoli con nuova (vecchia) sfrontatezza e voglia di vendere cara la pelle.