Nel giorno della presentazione di Henry Sims, che esordirà domenica a Brescia, Reggio se le deve anche vedere con la burocrazia “ai tempi del Covid” per quanto riguarda Brynton Lemar.




La procedura per il tesseramento dovrà essere espletata entro venerdì mattina alle ore 11 (con ultimo step la presentazione della documentazione all’ufficio tesseramento della LBA a quell’ora), ma a oggi c’è un ostacolo enorme: i corrieri che hanno in mano passaporto e visto del giocatore di San Diego.

I fatti. La settimana scorsa Lemar si reca al centro consolare di Gaziantep, trasmette i documenti e i passaporti suo e della moglie via UPS al Consolato di Ankara, come previsto dal protocollo Covid turco: non è possibile recarsi di persona presso gli uffici ma occorra trasmetterlo via corriere.

Lunedì mattina il plico spedito da Lemar arriva ad Ankara. Il visto viene rilasciato in poche ore e sempre lunedì, ma al pomeriggio, parte la spedizione UPS con dentro visto e passaporti da restituire allo stesso Lemar.




I tempi di consegna indicano la sera di giovedì come momento della ricezione. Il che renderebbe impossibile concludere l’iter per il tesseramento entro le 11 del giorno successivo (questura, trasmissione documenti, ecc…).

Pallacanestro Reggiana si sta adoperando per provare ad anticipare di un giorno l’arrivo del plico, in modo da poter provare a tesserarlo per la trasferta di Brescia, ma a oggi il tutto è soggetto alle tempistiche (e alla disponibilità) del corriere incaricato.

Una pandemia è anche questo…