Come spesso si dice in questi casi, è mancata solo la ciliegina sulla torta. Questa volta però non può esserci metafora migliore per la stagione di Puianello, che la torta l’ha fatta davvero, vivendo una stagione straordinaria.
Dopo essere entrata nei playoff aspettando risultati da altri campi, aver eliminato la favorita Ancona in finale regionale e aver vinto anche gara1 degli spareggi promozione, la Chemco non ha trovato la forza per l’ultimissimo guizzo in gara2, che sarebbe valso la serie A2. La sconfitta nella bollente domenica del PalaRegnani -eccezionalmente casa di Puianello- non toglie nulla al viaggio un gruppo che è andato oltre ogni più rosea aspettativa.

GARA1
Savona – Puianello 51-52
(11-17 30-30 38-41)
Puianello: Oppo 3, Montanari, Pignagnoli 7, Albertini, Brevini 11, Martini 5, Corradini, Manzini 13, Fontanili, Boiardi 8, Graffagnino 5. All: Giroldi, Ass: Fontana.

Nonostante le assenze pesanti di Montanari e Dall’Asta, Puianello scende in campo determinata sul parquet delle dominatrici del campionato Ligure-Piemontese, costringendo le padrone di casa a soli 11 segnati nel primo parziale. Nel secondo quarto le giovanissime ospiti rialzano la testa trascinate dalla scatenata coppia Picasso-Paleari. Il secondo tempo vive in sostanziale equilibrio, con le solite leader Manzini e Brevini che permettono alle reggiane di arrivare ai secondi finali con qualche punto di margine. Proprio agli ultimi secondi, un fallo dubbio della stessa Brevini permette alle liguri di ridurre lo svantaggio da 4 lunghezze a 1 solo punto. Puianello torna da Savona con la consapevolezza di aver fatto una grande gara, solida e concreta. Al ritorno basterebbe un pareggio – eccezionalmente previsto dal regolamento – per poter festeggiare

GARA2
Puianello – Savona 58-63
(10-20 29-29 45-40)
Puianello: Oppo 4, Montantari, Pignanoli 6, Albertini, Brevini 13, Corradini, Martini 4, Dall’Asta 3, Manzini 20, Fontanili, Boiardi 8, Graffagnino. All: Giroldi, Ass: Fontana.

In un PalaRegnani sold-out, va in scena l’ultimo atto di una stagione pazza per tutti e straordinaria per la Chemco.
Entrando nell’impianto scandianese, l’atmosfera elettrica trasmetteva sensazioni di grande occasione, grandissima. Ed effettivamente, a oltre un decennio dall’ultima apparizione, la voglia di serie A per il movimento femminile reggiano era altissima.
Dopo un’emozionante esecuzione dell’inno nazionale, a partire forte stavolta sono le biancorosse liguri, che costringono la panchina di casa al primo time-out sul punteggio di 2-10. Le difficoltà delle padrone di casa, dettate si dall’emozione ma anche dall’intensità difensiva delle giovanissime ospiti, prosegue per tutto il primo parziale. Al 10′ le ospiti comandando di 10 lunghezze. La reazione gialloblù però non tarda ad arrivare. Il cuore di capitan Boiardi e il talento di Manzini permettono alle reggiane di rientrare fino al 29 pari dell’intervallo, spinte anche dal calore dei tanti tifosi che sono riusciti a strappare un pass per assistere alla gara. L’avvio di terzo quarto è ancora targato Savona, con le solite Picasso e Paleari che colpiscono dalla distanza, ma Puianello non muore. L’ennesima straordinaria reazione, permessa dall’efficacissima zone-press di coach Giroldi, permette alla Chemco di piazzare un parziale di 11-0. A questo punto quello che prima era calore si trasforma in bolgia, e sotto gli occhi di una tribuna festante, il terzo quarto si chiude con Puianello avanti di 5 lunghezze. Al rientro in campo coach Dagliano trova le misure alla difesa di casa e, trascinate da Tosi, le ospiti rimettono il naso avanti. Le triple della solita Picasso portano le biancorosse sul +6 a poco più di un minuto dal termine. Ancora una volta Puianello gioca col cuore e imbastisce un ultimo assalto, che le porta fino al -3 palla in mano. Un errore di Manzini, autrice di una partita straordinaria (20 pt), costa la vittoria e quindi la promozione. Fredda Savona in lunetta su un fallo della stessa Manzini, le biancorosse possono festeggiare tagliando la retina del PalaRegnani.