Si profila un clamoroso ritorno di Andrea Cinciarini alla Pallacanestro Reggiana. Un’ipotesi suggestiva e romantica, ma tutt’altro che campata per aria.
L’atleta pesarese, sente ancora il “fuoco dentro” ed ha voglia di rimettersi in gioco e dimostrare, a 35 anni, di aver ancora tanto da dare al basket italiano.
Un’affare che farebbe contenti tutti: da una parte il play tornerebbe nella piazza che l’ha lanciato ad altissimi livelli, dove in tre stagioni ha avuto la sua consacrazione e dove ha sollevato, da MVP, un Eurochallenge.
Dall’altra la Pallacanestro Reggiana, che troverebbe il “fit” che sta cercando per chiudere l’organico: quel playmaker di esperienza, leadership, personalità e grande nome che si adatterebbe perfettamente allo scacchiere di coach Caja e che, allo stesso tempo, possa essere un riferimento all’interno di uno spogliatoio giovane e poco esperto.
Non è un mistero che Andrea Cinciarini e la società biancorossa siano rimasti, in questi anni, sempre in ottimi rapporti.
Il suo burrascoso addio, arrivato pochi giorni dopo la finale scudetto con Sassari, lasciò tanto amaro in bocca alla piazza, ma fu frutto di convergenze di mercato. Milano infatti, con la partenza di Melli per Bamberg, fu costretta a buttarsi nel mercato italiano per sostituirlo e pagò 125 mila euro di buyout alla Pallacanestro Reggiana, dando al giocatore di fatto un’opportunità irrinunciabile.
Di acqua sotto i ponti ne è passata tanta e, con gli anni, anche il tifo biancorosso ha ritrovato feeling con il “Cincia”.
La realtà è che, in questo momento, Milano permettendo (il play ha un altro anno di contratto con l’Olimpia), si potrebbe profilare un affare che può davvero giovare a tutte le parti in causa.