Vigilia del campioanto 2021/22 e torna, come ormai consuetudine da alcuni anni, la Basketime Grid.
Le sedici squadre della LBA suddivise per file e relative posizioni in quella che rappresenta una griglia di partenza “sulla carta” del campionato che prenderà il via nel weekend.
Un breve commento sul roster, la stella e la possibile sorpresa per ogni team, per arrivare, prima del via del torneo, alle squadre che si giocheranno lo scudetto.
Ecco la quarta fila, quella che – sempre da previsione iniziale e da roster estivi – si giocherà la permanenza nella massima serie.
BT GRID 2021/22 – 4° FILA
16° POSTO
CARPEGNA PROSCIUTTO PESARO
Roster: tante incognite e tanti dubbi che la Supercoppa ha – purtroppo per la Vuelle – confermato. I due carioca Pacheco e Demetrio paiono pesci fuor d’acqua nel livello LBA e Delfino non può tirare la carretta per tutto il campionato senza un reale supporto al suo fianco. Anche Jones sotto le plance lascia qualche punto interrogativo sulla testa, con Sanford a sbattersi sugli esterni. Cambierà qualcosa a breve, pare ovvio, ma così strutturata rischierebbe tanto
Stella: Carlos Delfino. A patto che non sia chiamato a giocare 35′ a gara, che a lungo andare sarebbero deleteri, la stella argentina è l’asso al quale si aggrappa Petrovic per strappare la salvezza.
Possibile sorpresa: Henri Drell. Non tanto perché non abbia già mostrato quel che può fare, ma perché da questa stagione ci si aspetta la conferma definitiva a livello di impatto.
15° POSTO
FORTITUDO KIGILI BOLOGNA
Roster: assetto che non convinceva per niente già a “bocce ferme” quello della squadra di coach Repesa. Post amichevoli e Superocoppa questi dubbi non possono che trovare conferma fragorosa. Mancano Totè e Fantinelli, ma la sensazione è che questo roster non porti da nessuna parte, sia tecnicamente sia – e questo è un tema che coinvolge anche il coach – come atteggiamento mostrato sino a ora. Le tensioni di questi giorni mettono ulteriore benzina sul fuoco di una squadra che parte con Benzing e Aradori a fare da chiocce sul campo a una squadra che dovrà trovare energia dagli stranieri ma che passerà inevitabilmente dal contributo degli italiani per poter sperare in un campionato tranquillo. Ashley e Richardson sono in grado di fare la differenza?
Stella: Robin Benzing. Il tedescone è il leader di un gruppo che dovrà necessariamente contare anche sui suoi punti e rendimento.
Possibile sorpresa: Leonardo Totè. Già nella sciagurata passata stagione ha dimostrato di valere, di essere un fattore e di esserlo in un ruolo chiave per il basket moderno. Quest’anno ci si aspetta che confermi il “pacchetto completo”.
14° POSTO
GEVI NAPOLI
Roster: neo promossa solo sulla carta, la squadra di coach Sacripanti ha però mostrato qualche carenza nelle gare sinora disputate. Rich sarà tagliato, probabilmente, mentre il pacchetto italiani, Uglietti a parte, dovrà dare quello sprint che a oggi è in dubbio rischia a dare. McDuffie è talentuoso e lo si sapeva, per chi seguiva la A2; Velicka metronomo e leader, Elegar crescerà perché il gioco di Sacripanti ha sempre esaltato quel tipo di lunghi. Ma la Gevi a oggi pare ancora un cantiere aperto; talentuoso sì, ma aperto; con tanti cavalli di razza che dovranno rinunciare a qualcosa del proprio per il successo di squadra.
Stella: Arnas Velicka. Punti, assist, leadership, mentalità al servizio di un roster che dovrà essere messo in ritmo e gestito. Lavoro non semplice.
Possibile sorpresa. Lorenzo Uglietti. Dopo gli anni di Treviso e la discesa (scelta vincente) in A2, ci si attende un ruolo importante da “@tafferuglio”. Ma soprattutto ci si aspetta costanza di rendimento.
13° POSTO
UNAHOTELS REGGIO EMILIA
Roster: scommesse, talento, dubbi. Il roster reggiano è il classico “da salvezza”, con un occhio a qualcosa di più tranquillo se le scommesse verranno vinte. Olisevicius e Thompson lo sembrano già, Hopkins è in crescita e Crawford andrà valutato tra una decina di giorni quando il suo livello di forma sarà paragonabile a quello degli altri. Il grande dubbio è il ruolo di 4, dove si è scelto di andare con i due interpreti di un’annata più che negativa; Johnson soprattutto preoccupa non poco, mentre se qualcosa l’ala titolare dovesse rendere, anche il rendimento di Baldi Rossi siamo certi ne gioverebbe di conseguenza diretta. Ci si aspetta un impatto importante da Momo Diouf, per idea di costruzione del roster un punto chiave. Cinciarini è l’anima esperta del gruppo. Candi quello più atteso alla definitiva consacrazione.
Stella: Osvaldas Olisevicius. Il lituano è un professore, anche se in difesa si applica il giusto. In attacco fa cose stellari e oggi è indispensabile per gli equilibri di coach Caja.
Possibile sorpresa. Stevie Thompson. Canestro lo sa fare e lo ha dimostrato in A2 e anche in pre-season. Però ora inizia la parte della salita più dura, quella al 15%: con quelle mani può far voltare molte teste.