Prima vera stecca della stagione per la Unahotels, che viene letteralmente travolta dalla Reyer Venezia senza mai dare l’impressione di capirci qualcosa nel match del Taliercio.
Dura un quarto, di fatto, la partita. Con il rientrante Cinciarini a tenere in piedi la baracca nel primo quarto e nulla attorno. Quando però il leader emotivo biancorosso cala, fisiologicamente dopo una settimana di Covid, è notte fonda e dei compagni si salvano solo Baldi Rossi e Johnson.
Ecco i nostri Analytics del match…o sarebbe meglio dire della metà gara che ha avuto i crismi di una partita vera.
17/32: il bilancio da 3 punti di Venezia. Nel primo tempo la squadra di casa ha colpito con oltre il 60% dall’arco e lo ha fatto con tiri aperti, ribaltando il lato una volta e trovando già in quel momento metri di spazio per sparare. Difesa lasca di Reggio sul fondamentale, a tratti sinistro presagio di quel che sarebbe stata l’intensità e la concentrazione della truppa di coach Caja lungo tutto il match. Errori in serie sugli aiuti, sulle rotazioni, sui giochi a due lagunari, che hanno portato i talenti della Reyer a trovare ritmo da subito e non perderlo più lungo tutto l’arco dei quaranta minuti.
12, 3/14: punti e score dal campo dei tre USA di Reggio, Crawford, Thompson e Hopkins. Partita gravemente insufficiente di tutti e tre, a tratti indisponente nella sua pochezza. Se tre stranieri su quattro (quelli più impattanti come necessità di rendimento) della Unahotels producono questo bottino e giocano con questa intensità è lapalissiano che ci si butti senza paracadute.
Crawford ha infilato una serie di errori in serie che raramente avevamo visto sul campo da basket. Thompson continua a mostrare limiti che invece di limarsi si aggravano dal punto di vista della tenuta mentale e fisica nella gara, Hopkins ha tirato la carretta del reparto per due mesi e sinceramente non siamo preoccupati per due gare (vs Hapoel e vs Venezia) così impalpabili; ci può stare un momento di down fisico. Di certo ieri anche lui è stato un’ombra e questo è un dato di fatto da sottolineare.
66: i punti realizzati da Reggio nelle ultime due gare senza Olisevicius. E’ troppo importante per gli equilibri dell’attacco biancorosso, il lituano. Troppo. Di solito la Unahotels ne segna circa 90…e ieri è tornato Cinciarini che ha giocato tanto (troppo, per i nostri gusti, perché rimetterlo dentro sul -30, dopo una settimana di non allenamento causa Covid, davvero non abbiamo capito che motivazione abbia avuto…) e ha smazzato 7 assist, ma se dall’altra parte dell’arcobaleno manca l’unico terminale offensivo con rendimento garantito della squadra, ecco che i reggiani entrano in un vortice di 1vs1 e difficoltà enormi.