Vittoria di quelle che fanno rumore. La Unahotels batte nettamente la HappyCasa Brindisi al termine di un secondo tempo quasi perfetto difensivamente, che apre una crepa netta in un match sino a quel momento combattuto ed equilibrato.

Sugli scudi Cinciarini, metronomo insostituibile per coach Caja e uno Stevie Thompson finalmente decisivo.

Ecco gli Analytics della gara di ieri all’Unipol Arena.

10, 7, 3, 2: lo score in termini di punti, rimbalzi, recuperi e assist di Stevie Thompson. Per noi l’MVP del match di ieri. Capace di difendere, recuperare palloni e fare quanto necessario nel primo tempo per poi attendere che anche l’aspetto offensivo “andasse da lui” durante la ripresa. Canestri importanti nel terzo parziale, che hanno anche tolto le castagne dal fuoco alla Unahotels nell’unico momento di impasse della gara.

Ci è piaciuta la sua gara matura, senza farsi condizionare dall’attacco. Se capisse che questo Thompson può essere decisivo come quello che fa 20 punti, cambierebbe la sua stagione e quella di Reggio.

10: i recuperi di Reggio, a fronte di 13 palle perse di Brindisi. Tanti, tantissimi. Decisivi per togliere ritmo alla squadra di coach Vitucci e – di contro – trovare contropiedi e transizioni primarie. La prima linea difensiva della truppa biancorossa è stata egregia nel lavoro, (così come i lunghi hanno dominato difensivamente contro uno dei top3 centri della LBA, Nick Perkins).

7, 10: punti e assist di Andrea Cinciarini. Metronomo insostituibile per la Unahotels, nel terzo quarto ha letteralmente “guidato il bus” con tutti a bordo: ha portato Reggio dove voleva, come voleva, travolgendo – assieme alla difesa reggiana, ben inteso – una Brindisi che non ha trovato le contromisure, a causa delle percentuali al tiro scarsissime e alla grande lucidità biancorossa. Cincia è l’anima biancorossa. Abbiamo scoperto l’acqua calda, vero?