Sconfitta nel derby al termine di un buon match, per la Unahotels di coach Caja, che nel post gara sottolinea la richiesta fatta alla società di un rinforzo in determinati “spot” per alcuni giocatori che dopo quattro mesi ritiene non del livello adeguato alla causa.

Detto questo, che è sicuramente il tema principale della domenica, la partita ha detto che la Virtus è una squadra plasmata per altri obiettivi ma anche che Reggio ha giocato il suo basket, purtroppo insufficiente sotto i due leader Hopkins e Olisevicius.

Ecco gli Analytics del match di ieri.

10: i punti segnati da Crawford, Thompson e Johnson. Contro Tortona erano stati 11. Ormai il problema è conclamato, con tre americani da così poco contributo la squadra è questa e avrà dei limiti sempre. Se su Crawford il problema è relativo, nel senso che abbiamo capito perfettamente quel che fa e non fa e che alcune gare le ha anche fatte vincere con le sue sfuriate, sugli altri due il tema è sicuramente centrale.

Thompson non gode più della fiducia di Caja, che lo ha relegato a esterno di complemento senza responsabilità. Lui, caratterialmente, dalle sabbie mobili non è in grado di uscire, pertanto in questo corto circuito è un giocatore che non serve. La società vuole confermare la fiducia alla guardia e allora il coach deve trovare il modo di far ritrovare la fiducia all’ex Stella Azzurra. A oggi questo è quanto.

Su Johnson la situazione è complessa, perché è stato il miglior giocatore di novembre e dicembre, poi è crollato nelle ultime due sfide. Motivo? Mistero. Di certo il sapere che è stato chiesto Vene per aumentare il livello dello spot di 4 non gli avrà fatto un gran bene al morale.

90: i punti subiti da Reggio. Almeno 19 in ogni quarto, esattamente come contro Tortona. Oggi la Unahotels segna ma fa segnare. Fa prendere ritmo alle avversarie e alla fine della fiera si trova a dover difendere contro quattro, cinque giocatori in ritmo. E contro la Virtus questo lo paghi, eccome se lo paghi.
Resta una buona gara, con un ottimo primo tempo, ma il discorso va legato non solo alla sfida di ieri ma a quelle che i biancorossi dovranno vincere per mantenere una posizione in classifica tranquilla, cosa che a oggi c’è, perché ci sembra che qualcuno se lo stia dimenticando.

22, 25: punti di Hopkins e Olisevicius. Che giocatori, ragazzi. Hop ha fatto a fette il 99% dei centri affrontati oggi in A e in Europa…e pensare che anche lui a inizio stagione era finito nel tritacarne di chi giudica tutti in 3 minuti…
Osi è Reggio, assieme a Cinciarini. Anima e talento, difesa ondivaga troppo spesso ma ce lo teniamo così, eccome se ce lo teniamo.
Dopo un girone d’andata così, speriamo che siano loro due, assieme a Cincia, a traghettare la Unahotels a porti tranquilli…anche se alla lunga temiamo che tutti e tre potrebbero risentire dell’elevato minutaggio e dell’assenza di supporting cast affianco, con Candi in fase molto negativa da oltre un mese, Strautins troppo altalenante e i tre di cui al punto 1 di cui abbiamo già parlato.