Sconfitta meritata per la Unhotels in quel di Brindisi, al termine di una gara sempre in sofferenza, nonostante il break del terzo quarto dove i ragazzi di coach Fucà hanno provato (per la verità più con iniziative individuali che con fluidità dell’attacco) a tornare sotto rientrando a -3.
Da quel momento la luce si è spenta e la stanchezza che molti giocatori iniziavano a mostrare già dalla gara di Trieste ha inciso non poco.
Ecco gli Analytics della gara di ieri in terra pugliese.
20, 31: i numeri di Cinciarini e Olisevicius, ieri purtroppo in grande difficoltà. E’ inutile girarci intorno e altrettanto spendere troppe parole per qualcosa di evidente, vale a dire che senza i due fari assieme a Hopkins (ancora una volta vincente il duello contro un top centro LBA come N. Perkins) si va poco lontano. Palle perse, scarse percentuali, poca lucidità.
Nessuna preoccupazione, solo un dato di fatto: Cincia e Osi sembrano a fiato corto, perché dopo sei mesi con questi minutaggi e calendario era logico che prima o poi questo momento sarebbe arrivato.
Speriamo sia passeggero, speriamo sia un momento spazzato via dal vento. Di certo il programma dei prossimi undici giorni non aiuterà.
0: i tiri presi da Stevie Thompson durante l’arco dei suoi otto minuti giocati. Se anche dopo una gara positiva contro Tortona scendi in campo con questa presenza e intensità, senza coraggio, senza voglia di mostrare qualcosa, allora temiamo che la bilancia – sulla sua valutazione – inizia a incanalarsi verso il baratro definitivo.
Otto minuti sono pochi? Non vediamo come potesse averne di più con l’approccio che ha avuto.
Ha un biennale, forse occorre che ritrovi fiducia prima di tutto in se stesso. E allora perché non provare a rimetterlo mentalmente in ritmo prestandolo semmai in A2? Ieri tra lui e Johnson non abbiamo trovato davvero una singola giocata da salvare.
39: i punti subiti da Reggio dopo la bomba di Cinciarini del -3 a 3’41” dalla fine del terzo quarto.
In meno di 14′ la Unahotels ha pigliato 39 punti, abbandonando mentalmente la contesa. Brindisi aveva tutta la pressione addosso in quel momento, bastava provare a farla pensare e metterla in ulteriore difficoltà. E invece i biancorossi hanno smesso letteralmente di giocare.