Vittoria chiave per la Unahotels al PalaDozza contro Pesaro. Chiave perché ottenuta contro una rivale diretta per la salvezza, chiave perché Reggio ha portato a casa i due punti senza tre giocatori, chiave perché in fondo alla classifica qualche avversaria si è mossa, in questo turno, e contava tenere le distanze a una quota di sicurezza.

MVP Justin Johnson, tornato a giocare una gara buonissima dopo due mesi anonimi, con il consueto super contributo di Andrea Cinciarini. Da segnalare anche l’apporto di Bryant Crawford.

Ecco i nostri Analytics.

28: i punti segnati da Pesaro nel secondo tempo. Dopo i 32 del secondo parziale la Unhotels è rientrata in campo con la faccia giusta, con piglio diverso e ha generato maggiori difficoltà per la squadra di coach Banchi nel trovare soluzioni che non fossero estemporanee o frutto di tiri contestati.

I 12, soprattutto, del terzo quarto, hanno ridato alla truppa di coach Caja inerzia e coraggio, dopo la scarica di triple messe a segno dalla Prosciutto Carpegna prima dell’intervallo. Da lì Reggio è ripartita per costruire una vittoria più netta – per quanto visto nel quarto parziale specialmente, rispetto a quanto possa dire il punteggio finale.

32, 33: valutazioni di Justin Johnson e Andrea Cinciarini. MVP del match il primo, ormai fuori concorso il secondo. Con un Hopkins che ha faticato più del solito (ma che comunque ha portato a casa “la pagnotta”), Johnson è stata una spina nel fianco costante per lunghi atipici come Demetrio e Zanotti e ha fatto sempre la cosa giusta, lungo tutto il match.

Il secondo è ancora una volta colui che guida la squadra verso porti sicuri. La capacità che ha avuto ieri sera di scegliere sempre la cosa giusta da fare, punendo le scelte difensive di Pesaro, cercando sempre i mismatch (fondamentale nel quale la Unahotels è stata letale), nel dare energia e intensità, sono qualcosa di incredibile. Senza Cincia è lecito pensare che questa squadra avrebbe forse la metà dei punti.

Menzione d’onore anche per un Crawford essenziale e che ha sporcato pochissimo il foglio, impostato e segnando anche.

20: i punti biancorossi a dieci giornate dal gong. Salvezza? Sì, no, boh…secondo noi sì; gettiamo la maschera. Difficile che Fortitudo e Cremona vincano quattro-cinque gare più di Reggio da qui alla fine. Ma soprattutto, la squadra biancorossa ha mostrato di valere la quinta-sesta piazza; realisticamente non ha nulla a che vedere con le squadre che lottano per salvarsi. E questo permette, ora, di concentrasi prima sulla Europe Cup e poi iniziare ad aprire il lucernario…e guardare cosa c’è più su…