REGGIO EMILIA 78
VENEZIA 85
Parziali: 19-18, 46-34, 60-67

1′ Reggio, prima della grande sfida di ritorno che può valere la finale di FIBA Europe Cup, ospita la Reyer Venezia per rimanere in piena corsa playoff. Unahotels, pesantemente incerottata, sta sperando che la stagione di Olisevicius non si sia già chiusa (infiammazione al tendine d’Achille). Dall’altra parte una Venezia non se la passa certo meglio: funestata in settimana dall’aberrante caso Sanders (sospeso), la truppa di De Raffaele dovrà fare a meno di Vitali (caviglia) e Mazzola (febbre).

2′ Venezia schiera Stone subito Stone su Cinciarini, sfidando Reggio al tiro da fuori con una compassata quanto funzionale 3-2. 6-0 Reyer (due triple) grazie a una grande circolazione di palla.

4′ Pasticcia tantissimo in attacco Reggio (0/4 dal campo, solo 2 liberi a segno) che soffre tantissimo la fisicità lagunare e i ritmi bassissimi imposti da Theodore e compagni.

6′ Primo canestro dal campo di Reggio è di Johnson, molto attivo a rimbalzo (2+2). La difesa Reyer continua a scommettere sul tiro da fuori della Unahotels: ha ragione lei, 0/6.

8′ Continua l’abulia nel tiro da fuori (0/7) ma bene fa Reggio ad appoggiarsi ai lunghi e ad andare forte a rimbalzo (3/3 dal campo e 2 rimbalzi offensivi).

10′ Baldi Rossi e Cinciarini tolgono il tappo sul tiro da 3 biancorosso. Male i due falli del play ex Olimpia che però ha già 3 assist. +1 Reggio.




12′ Il solito rebus chiamato Austin Daye: troppo alto per le ali piccole, troppo rapido per le ali forti. Per altro, uscendo dalla panchina. 6 punti in 6 minuti per l’ex Galatasaray.

14′ Già in bonus la Unahotels che fa fatica a tenere il primi passo degli esterni Reyer. Cinciarini causa falli naviga a vista, servirebbe qualcosa di più da Thompson e Crawford. Larson al momento da “chi l’ha visto?”.

16′ Cinciarini crea (5+3+4), Crawford (5+1) e Hopkins (9+1+1) finalizzano. La Reyer paga l’uscita dal campo di Daye e la poca lucidità offensiva. Arbitraggio del secondo quarto ben poco casalingo regala un 5-0 a Venezia.

18′ Reggio tira il fiato due minuti e Venezia vola a +5. La Reyer piazza altre due triple (6/10) ingolfando Reggio con la sua taglia fisica superiore. Imbarazzante rientro in campo di Tyler Larson che regala altri due canestri facili a Venezia.

20′ 13-0 Reyer che stravolge completamente la gara. Reggio, notevolmente sulle gambe, negli ultimi 5 minuti del quarto è completamente sparita dal campo.

21′ Prima azione del terzo quarto, violazione di 24 secondi di Reggio. La difesa della Reyer stritola la Unahotels possesso dopo possesso…

23′ Illegale la serata offensiva da oltre l’arco di Venezia: 10/15. Difficile rimanere in partita contro certe cifre, al netto di tutte le attenuanti.

25′ Gol di Larson: sia mai che si sblocchi. Cinciarini e Hopkins (30 punti su 50) da soli tengono Reggio in partita, cercasi disperatamente sparring partner…

28′ Tremenda, eufemismo, anche la partita di Thompson (0/4). Qualche lampo difensivo sì, d’accordo, ma in attacco ha la fiducia sotto il petrolio.

30′ 10, importantissimi, punti per Crawford che degli esterni americani è il migliore a mani basse. A Reggio manca sempre quel “centesimo per fare un Euro” che la possa rimettere in gara definitivamente. Venezia a +7 con addirittura 15 palle perse ma con un disarmante 10/16 da 3 punti.




32′ Crawford, Strautins e le palle perse dell’Umana (16, 7 di Theodore): Reggio a -5 ma con problemi di falli (4 Strautins, 3 Cinciarini).

34′ 5/21 da 3 di Reggio che sta difendendo benissimo ma non riesce più a segnare. In un secondo tempo davvero brutto della Reyer.

36′ Pesano come macigni i 4 falli di Strautins: adesso Reggio non ha un corpo da buttare addosso a Stone, che è infatti il fautore del 4-0 Reyer che tiene i lagunari in testa.

38′ 8-0 e +5 Reyer, Reggio visibilmente alle corde. Ennesima partita tutto cuore dei biancorossi ma anche se in emergenza, Venezia ha un roster di tutt’altro spessore rispetto alla Unahotels.

40′ Ennesima partita di gran cuore e abnegazione della Unahotels che però, oltre all’evidente stanchezza crescente, continua ad avere giocatori in ruoli chiave dal rendimento scarso o nullo. Mercoledì, a Bologna contro i Bakken Bears, una gara che vale una stagione.