Una grande occasione sprecata. Potrebbe intitolarsi così la sconfitta maturata ieri sera al PalaDozza per la Unahotels, che aveva, nella gara contro l’Allianz Trieste, una giornata cerchiata con il cerchio rosso per mettere fieno in cascina nella lotta per i playoff.

E invece la squadra di coach Caja, visibilmente stanca e con la grandissima gara di mercoledì alle spalle, ha dato quel che aveva, ha lottato, ha combattuto per cinquanta minuti anche contro se stessa, a volte, ma non ce l’ha fatta a portare a casa il match.

Ecco i nostri Analytics:

45, 32: le percentuali da 2 e da 3 per Reggio. Con 48 tiri dal perimetro, più che da dentro, la Unahotels si è persa un po’ in un gioco che di solito non la contraddistingue. La serata difficile di Hopkins (prima vera dell’anno contro un super Konate), ha fatto sì che i biancorossi si intestardissero maggiormente dal perimetro, con 15 tiri presi anche da Cinciarini e tanta tanta stanchezza, testimoniata proprio dal dato appena citato. Cioè i reggiani spesso si sono accontentati di una mitragliata dall’arco più che muovere la palla.

15: i rimbalzi d’attacco dell’Allianz, con Graziulis dominante tra fine quarto parziale e supplementare. 55-43 il conto finale. Anche in questo caso, raramente era successo durante l’arco di tutta la stagione. Il dato è chiaramente drogato anche dall’assenza di tutti i lunghi reggiani nel secondo supplementare e dall’uscita per falli di Hopkins a fine regolamentari.

Trieste ha avuto tantissime seconde opportunità e in questo fondamentale ha fatto malissimo ai reggiani. Mettiamoci anche il 61% da 2 e capite come il trovare un dato importante per motivare la sconfitta non sia così difficile.

23, 11, 12: la seconda tripla doppia annuale di Andrea Cinciarini. Maturata già nei regolamentari, a scanso di pignolerie. Ormai abbiamo perso le parole, anche in una partita dove – a parer nostro – tira troppo da 3, Cincia domina letteralmente. Davis è un cliente scomodo ed è un bel giocatore davvero, ma il leader carismatico della Unahotels è l’MVP del campionato, premio da giocarsi con Della Valle.

Nella giornata in cui anche Kenny Hasbrouck di Biella, in A2, mette a segno una tripla doppia. Voleva tenersi il primato della statistica, Cincia, mettiamola così.

MENZIONE

67: il numero di tiri liberi nella gara di ieri. Non propriamente una gara da playoff come intensità e livello fisico, di contatti. Il livello arbitrale in Italia è qualcosa che ti lascia spesso a bocca aperta: ti aspetti di aver visto il punto più basso ma c’è sempre una terna che prova a ritoccare – rigorosamente al ribasso – il record. Il tutto condito da una caterva di errori sesquipedale da una parte e dall’altra.

Continuiamo pure a far finta che il problema non esista…continuate così che andremo sicuramente bene.