REGGIO EMILIA 69
Bahcesehir College 72C
Parziali: 18-19, 34-40 47-63
1′ Davanti a più di 3000 cuori biancorossi giunti fino a Bologna, l’Unahotels ospita sul campo dell’Unipol Arena la corazzata Bahcesehir College. La squadra di Erhan Ernak arriva a questa finale forte di un record di 15-1 e la consapevolezza di essere stata considerata fin dall’estate scorsa la vera favorita per la vittoria finale. Per Reggio ancora out i lungodegenti Olisevicius, Candi e Diuf.
2′ Tenendo a riferimento gli standard a cui purtroppo ci siamo dovuti abituare, l’arena è una bolgia biancorossa. Reggio con Cinciarini, Strautins, Larson, Johnson e Hopkins parte aggressiva in difesa e trova il 3-0 tutto a firma JJ.
4′ Ai canestri di Smith e Candan Reggio risponde coi rimbalzi offensivi dimostrando di essere con la testa nella partita.
6′ Entrambe le squadre faticano a trovare la via del canestro ma divertono lottando da subito su ogni pallone. Baldi Rossi rileva Johnson e si va a occupare di Candan.
8′ A Smith risponde Baldi Rossi dalla distanza e la partita “decolla”. Reggio cerca spesso il gioco interno, come da tradizione, trovando una difesa che si chiude bene, ma per ora puntualmente punita dai fischi di una terna piuttosto fiscale ma coerente.
10′ JJ tiene Reggio a contatto col gioco spalle, gli ospiti sembrano faticare poco a costruire buoni tiri dall’arco, grazie a una buona circolazione perimetrale, punendo con regolarità. Cinciarini con un fallo ai limiti dell’antisportivo guadagna due liberi ma è costretto a lasciare il campo perchè sanguinante, Crawford entra e converte per il 18-19 finale. Il 10-4 a rimbalzo per i biancorossi di casa è il dato più rilevante.
13′ Reggio riparte aggressiva e mette il naso avanti con la tripla di uno scatenato JJ, scappando sul +4. Solomon zittisce il tripudio biancorosso ancora una volta da dietro l’arco. 14 dei primi 27 di Reggio arrivano dal 4 del Kentucky.
14′ Troppo poco arriva da un ancora impalpabile Thompson e da un Crawford che fa male in difesa e combina la frittata in attacco. Primo time-out chiamato da Caja dopo l’infrazione di passi della sua guardia americana.
16′ Troppo poco la solita coppia Cincia-Johnson per restare aggrappati alla gara, il Bahcesehir scappa di nuovo sul 27-31. Il coach biancorosso non accetta che gli ospiti arrivino in area con questa facilità.
18′ Provando a interpretare il tempismo dei TimeOut di Caja il copione difensivo per Reggio sembra essere: Se segni da fuori bravo, in area non ci vieni. Per ora rispettato meglio nel primo quarto che nel secondo. Finalmente gli ospiti sparacchiano un pò e Hopkins batte un colpo col 2+1 che vale il 31-32. Johnson esce a rifiatare e si prende la standing ovation dell’Unipol Arena.
19′ Solomon fa la voce grossa con il 4 biancorosso in panchina, Caja lo ributta subito in campo non soddisfatto dell’apporto difensivo di Hopkins. Cincia di nuovo in lunetta da ossigeno, Smith non ci sta e ne fa altri 3 con la mano in faccia.
20′ Dekker arriva al ferro punendo in uscita dal P&R nonostante la buona difesa di Strautins, l’ultimo tiro reggiano è una forzatura di Baldi Rossi che si spegne sul ferro. 34-40 per gli ospiti alla pausa lunga.
21′ Reggio riparte coi primi 5, serve di più nella metà campo offensiva da Larson e Strautins, ancora a quota 0 entrambi. A sbloccare Reggio è una tripla del capitano, che poi chiama il pubblico a raccolta per una seconda metà di gara di battaglia.
23′ Hopkins da 3 fa esplodere il palazzo. JJ sostituito sembra sofferente. Con tre stop difensivi di fila Reggio si regala il possesso del pareggio e finalmente Thompson concretizza con il primo cesto della sua gara. 43-43 dice il tabellone.
25′ Prosegue il buon momento difensivo per i biancorossi, ma in attacco Cincia sembra subire la difesa aggressiva di Ozmizrak e Reggio si pianta a 43 per diversi minuti. Ozmizrak riporta i turchi sul +5 con altra tripla.
26′ Crawford, sistematicamente battuto in 1c1, provoca il fallo antisportivo che permette a Smith di far volare gli ospiti nel punteggio.
28′ Jones forza e segna dalla media, massimo vantaggio turco sul 43-54.
30′ Reggio sembra non saper più dove cosa andare in attacco. Il Bahcesehir, come ci si aspettava, alza notevolmente la qualità in attacco con un Dekker particolarmente ispirato da tutte le zone del campo. Brutto terzo quarto per Reggio (o forse meglio dire gran terzo quarto di Black e soci…) 13-23 il parziale e ospiti che volano sul +16.
31′ Cinciarini (14pt e 7 assist al 30′) come sempre sembra essere il primo a raccogliere l’invito della curva a non mollare, ma gli ospiti continuano a macinare gioco e di là Thompson poccia regalando la palla alla curva. Reggio sembra essere in balia della qualità e dalla fisicità degli ospiti, che toccano il +20.
34′ Reggiani che continuano a lottare e si regalano spesso un secondo possesso grazie a rimbalzi in attacco, continuando però sprecare con % insufficienti. 6/20 contro il 9/23 dei turchi, che tirano però con l’80% da due.
35′ Il gol di Strautins risveglia l’ambiente e i 2 punti di FBR dopo l’ennesimo rimbalzo in attacco costringono i colleghi turchi a invocare a gran voce il time-out. Ernak non li sente Reggio ne approfitta per tornare a -10 con il 2/2 in lunetta di Thompson. Si ho detto 2 su 2 di Thompson!
36′ Il palazzo ora si fa sentire per davvero e Solomon trema in lunetta per uno 0 su 2 che fa sognare la marea biancorossa…
37′ La bomba in transizione di Strautins fa impazzire l’arena. Time out di Ernak con Reggio a -5. Grazie Arturo, abbiamo bisogno di te.
38′ Hall segna il +7 ma poi prende un tecnico convertito da Cinciarini. Ancora Thompson da 3 ci regala le emozioni di cui avevamo bisogno. Gli ospiti sembrano incredibilmente sorpresi dalla reazione reggiana e dalla bolgia sugli spalti. Cincia ancora in lunetta fa -1.
39′ Baygul d’orgoglio costringe Caja al time-out. Reggio esce con l’inchiodata di Strautins, il quale manda al bar il pressing turco. Tutto annulato, tecnico alla panchina ospite prima del canestro. Thompson cortissimo per il pareggio, ma arriva un altra ottima difesa che costringe gli ospiti alla infrazione di 24 secondi.
40′ Reggio ha il possesso del pareggio con 14″ da giocare, Strautins da 3 va corto con un contatto dubbio. Nervosismo in campo, presto sedato. Solo applausi per un gruppo che per l’ennesima volta è risorto col cuore. 3000, forse 4000 reggiani hanno vissuto emozioni che mancavano da anni. Tra 7 giorni si vola in turchia, ma comunque andrà, il popolo biancorosso ne esce con la consapevolezza di aver ritrovato una squadra che si fa amare per davvero.