REGGIO EMILIA – MILANO 63-67
Parziali: 15-25 29-39 50-54
1′ All’Unipol Arena si sfidano le due squadre con più assenti dell’intera LBA. Per Reggio ancora out Olisevicius, Diuf e Candi. Recuperato in extremis Johnson, in dubbio fino a pochi minuti prima della palla a due. Insieme a quest’ultimo per i biancorossi in campo Cinciarini, Larson, Strautins e Hopkins.
2′ Ai primi due di TARCZEWSKI risponde Hopkins con 5 punti in fila. Dopo alcune gare opache, bene avere da subito il lungo reggiano in partita.
5′ AX che tenta la fuga sul 14-5. Reggio come da tradizione si affida con regolarità al gioco interno. FBR per JJ il primo cambio biancorosso. Reggio troppo molle in avvio, Caja “insoddisfatto” spende il primo time-out.
7′ Disattenzione difensiva grave di Strautins che gira la schiena e viene punito dalla triple di Larson, Reggio prova a restare aggrappata alla gara con la solita leadership del capitano. Rubata e canestro per Crawford, ora è Messina a interrompere il gioco sul 10-17.
8′ Reggio ancora aggrappata al suo centro, punito però da un fallo quantomeno dubbio su Biliga. Thompson rileva un impalpabile Strautins.
10′ Caja infuriato per i pochi falli spesi dai suoi nei primi 9′, poi Thompson battuto come sempre lo spende su tiro e manda Alviti in lunetta. 25 subiti in un quarto decisamente troppi per restare in partita con l’AX, soprattutto a fronte di un terrificante 0/6 da tre. Serve un reazione nella metà campo difensiva, sperando che le percentuali poi si alzino.
11′ Milano con 4 italiani più Shields. Finalmente buona difesa di Reggio in avvio e Milano costretta forzare con Datome. Johnson appare sofferente e poco in palla rispetto alle ultime brillanti uscite, centellinato da Caja.
13′ Reggio fatica a limitare la circolazione ospite, in attacco si prova a giocare per Thompson, ma il ferro continua a sputare i tiri da dietro l’arco.
15′ 4-0 di Thompson che risponde finalmente presente. Di là è Tarczewski a fare la voce grossa (+11 di +/-), prima colpendo dal pitturato poi costruendo per le bombe di Shields e Datome. Milano scappa sul 23-35 e Caja chiama l’ultimo timeout del primo quarto.
18′ Larson batte un colpo, poi poccia per due azioni in fila e Caja ributta nella mischia Crawford, il quale risponde subito con una rubata e 2 facili in contropiede. Meglio in difesa i biancorossi e Milano che perde qualche certezza, prova a scaldarsi un’arena finora piuttosto silenziosa.
20′ Reggio tocca il meno 6, poi Hall di talento puro e un fallo “poco furbo ” di Crawford a metà campo riportano Milano a +10 in un amen. 14 pari il parziale, con Reggio che mette un pò di sabbia negli ingranaggi ospiti ma non accorcia il gap, 29-39 al ventesimo.
21′ 0/10 vs 5/13 da 3 è il dato che meglio spiega il primo tempo. Ripartire da alcune buone difese del secondo quarto e cambiare questa statistica l’unica strada per invertire la rotta. Arturo ci risponde trovando i suoi primi punti e la prima bomba biancorossa della gara nel primo attacco del secondo tempo.
24′ Buon approccio biancorosso, che con la solita efficace rimessa dal fondo trova il -7 di Hopkins. Messina riprova il quintetto con Bentil e Tarceswki con cui ha fatto il parziale nel primo tempo, ma Hopkins dall’arco dice -2. Time-out Messina.
26′ Larson impatta e Ricci risponde da 3 prima dell’inchiodata di Tarczewsky causata dalla sesta persa di Cinciarini. +5 Milano e Caja ferma provvidenzialmente il gioco.
28′ 4 rimbalzi in attacco per Reggio, che sbaglia 4 tiri aperti. Dall’altra parte Daniels dall’angolo firma il 10-0 ospite. Caja concede il tanto richiesto riposo a Cinciarini.
30′ Reggio reagisce ancora, mette in fila qualche stop difensivo e trova il -5 coi liberi di JJ. Alla tripla di Baldasso rispondono ancora JJ e Larson pescato in back-door da un incredibilmente lucido Crawford. 50-54 all’ultimo mini intervallo. -4 con 2/19 da 3 è il dato di una squadra che ha qualcosa dentro.
33′ Due in&out consecutivi per Thompson e Cincia che spegnerebbero l’entusiasmo anche del più ottimista. Quarto fallo del 5 reggiano, poi fallo in attacco di FBR. Se Reggio reagisce anche stavolta, abbiamo finito le parole.
35′ L’Unahotels lotta ancora ma percentuali e arbitri non sembrano essere dalla parte dei biancorossi. Caja prova il quintetto con Strautins da 4 e JJ da 5.
38′ Airball di Larson su un tiro che poteva cambiare la partita, ma Reggio non ci sta, Cincia ruba e Strautins inchioda in contropiede. La quarta tripla su 4 tentativi di Daniel spegne la fiammella di speranza reggiana.
39′ 5-0 tutto firmato Strautins e Reggio torna a un possesso. Reggio non muore mai.
40′ Baldasso sbaglia e Reggio ha il possesso del pareggio. La tripla di Strautins al termine di un possesso che forse si poteva gestire meglio si spegne sul ferro. Milano vince 63-67. Il cuore di Reggio, come sempre, non può essere messo in discussione. Biancorossi ancora salutati dagli applausi dei suo tifosi.