Vittoria che vale i playoff. La Unahotels sbanca la BNL Group Arena di Trento e stacca il pass per la post-season, meritatamente e con una giornata di anticipo.

Partita a due facce quella contro i bianconeri di coach Molin: primo tempo di grandi difficoltà e ripresa di grande razionalità e concentrazione, che ha visto la truppa emiliana rimontare da -19 e vincere nettamente.

Ecco i nostri Analytics della gara di ieri sera.

44-27, 25-50: sta tutta qui, numericamente, la differenza. Score del primo e del secondo tempo. La Unahotels è cambiata, ha iniziato a fare quel che sa fare. Coach Caja ha trovato la chiave per ridare vita a una squadra che nella prima frazione di gara sembrava mentalmente svuotata dopo la gara di Istanbul. E il livello – differente – delle due compagini, nella ripresa è emerso fragoroso. Una si giocava la post season, l’altra praticamente nulla, seppur la matematica non la condannasse.

Ed ecco che Hopkins torna a fare l’Hopkins, Larson trova 20′ di sostanza, sicuramente il migliore tempo da quando è in maglia reggiana, Strautins segna e mette fisicità. Il tutto condotto dall’anima di questa Unahotels, quell’Andrea Cinciarini per il quale abbiamo esaurito le parole.

14: i rimbalzi offensivi conquistati dalla Pallacanestro Reggiana nell’arco del match. Tantissimi. Molti dei quali nella seconda fase di gara. Questo ha concesso alla truppa di coach Caja il predominio del ritmo, la possibilità di attaccare più volte, di frustrare la difesa trentina e di togliere ritmo agli avversari.

Che di contro, dall’altra parte del campo, hanno iniziato a sparare a salve, senza circolazione di palla e senza costrutto. Poi, hanno anche segnato canestri trovati (10 punti su attacchi orribili, stanziali e senza fluidità), però su venti minuti hanno pagato dazio.

7: come la posizione in classifica che – probabilmente – Reggio conquisterà alla fine della regular season. Meritata, stra-meritata. Con tre giocatori fuori da mesi, con assenze continue, con la Coppa che è stata una cavalcata meravigliosa fino alla finale, la Unahotels, ha conquistato dal post season dopo cinque anni di assenza. E guadagnarla in queste condizioni è qualcosa di grande.

Non siamo d’accordo sul leit-motiv che questo roster non avesse talento: Cinciarini, Olisevicius, Hopkins sono top 10 LBA per rendimento. Però di certo nessuno si aspettava questa posizione, per primi noi.

Bravo coach Caja + staff, brava la squadra e meritato traguardo per una società che in due anni ha trovato una finale di Coppa e un playoff scudetto, il tutto senza mai mettere piede nel palazzetto di casa.

Preghiamo, ma davvero, anche chi non crede, che questa estate tutto vada per il meglio, perché il godere del basket non sia più un lusso da giocarsi tra pompa di benzina e autostrada per andare a Bologna. Sarebbe una pugnalata a tutti.