#Appunti: A|X Milano – Unahotels Reggio Emilia

MILANO 91 – 65 REGGIO EMILIA
PARZIALI 27-14 57-32 78-45

1′ Dopo aver messo paura all’Olimpia in gara1 con un parziale di 18-0 nella fase centrale del secondo tempo, i biancorossi tornano in campo a distanza di 48 ore al Mediolanum forum. Un solo slogan da parte di società, staff e squadra: provare ancora a “vendere cara la pelle”.

2′ Chacho subito in cattedra contro quella che sembra essere la sua vittima preferita per il 7-2 Olimpia, Reggio prova a stare attaccata alla gara punendo coi back-door.

4′ Milano fatica poco a costruire buoni tiri contro una rivedibile zona reggiana, così improbabile che le % milanesi discostino da quelle del primo tempo di domenica. Reggio tira praticamente solo da 3 (1/5 al 4′). Primo time-out di un Caja furibondo sul 15-5.

7′ Thomposon rileva un abulico Strautins, Reggio cerca con insistenza Hopkins sui cambi sistematici Olimpia. Ovazione per Rodriguez (8Pt senza errori). Reggio soffre fisicamente sostanzialmente in ogni ruolo.

10′ Con Hopkins in panchina Reggio non sa più cosa fare, dall’altra parte Milano continua a segnare sostanzialmente ogni volta che alza il braccio (5/7 da 3). Caja si ricorda di Crawford, che entra e si unisce subito al festival delle triple sul ferro. Cincia chiude il quarto a 0 assist, forse per la prima volta in stagione. 27-14 al 10′.

13′ Thompson sembra il fratello scarso di quello di domenica, o forse è tornato solo quello di sempre. Cincia prova a suonare la carica con una tripla in contropiede, ma di là c’è talmente tanto spazio per ogni conclusione. Insacca con regolarità pure Baldasso. Seconda sospensione reggiana sul 34-18.

16′ In attacco Reggio è solo Hopkins e Cincia, 15 in 2 sui 20 segnati dai biancorossi. Serve di più da Strautins e JJ per provare a evitare un parziale che non meritiamo. Craword fa divertire il forum schiantando sul ferro un improbabile tentativo di schiacciata, poi si mette muso a muso con Rodriguez, che nel frattempo continua a colpire dall’arco e regala il +24 ai suoi.

20′ Il cuore e qualche bomba di FBR e Cincia provano a tenere Reggio a una distanza ancora dignitosa, i pacchetto esterni USA alterna frittate difensive a errori al tiro in attacco. 57-32 al 20′, imbarcata di proporzioni notevoli all’orizzonte.

23′ Milano sul velluto tra 2+1, stoppate e contropiedi. Crawford e Thompson battono un colpo, si spera riescano a trovare continuità.

25′ Olimpia col 60% da 3 e il 70% da due. Reggio 30 e 38. Poco in più da dire per il +30 del 25′.

28′ Il Forum applaude Strautins sopra al ferro in un raro lampo di una serata per lui disastrosa. Cori per il Cacho perfetto (14 + 5 con 4/5 da 3).

30′ Cincia trova finalmente riposo in panchina oltre i 30 punti di divario. Forse per la prima volta in stagione non riesce a mettere in ritmo i compagni nonostante ci provi in tutti i modi (2 assist al 30′). E’ solo un’illusione, subito in campo il play biancorosso, unico reggiano in doppia cifra alla fine del terzo quarto (14 con 4/7 da 3). 78-45 con Biliga che inchioda in tap-in l’ultimo possesso del periodo.

35′ Thompson prova a approfittare del fisiologico calo di tensione milanese per riportare Reggio sotto le 30 lunghezze di svantaggio e arriva anche lui in doppia cifra con 6 punti in fila. Milano continua a diversi sparando ripetutamente dall’arco. Larson e Strautins perseguono nella personale guerra con i ferri del Forum. 83-56 e Messina (preoccupato?) ferma subito il gioco.

38′ Standing-ovation del Forum per il suo ex capitano. Poi boato per il canestro dell’esordiente classe 2003 Erba. Per Reggio in campo anche Soliani e Colombo

40′ 91-65 il finale per un’Olimpia più forte, più lunga e più in forma. Giovedì imperativo riempire l’Unipol Arena per quello che con buona probabilità sarà l’ultimo ballo di un gruppo che ha saputo farsi amare dai tifosi reggiani come pochi altri in questi anni, gettando il più delle volte il cuore oltre l’ostacolo.