#Appunti: Unahotels Reggio Emilia – A|X Olimpia Milano

REGGIO EMILIA 59 – 89 MILANO
PARZIALI 13-21 27-43 41-70

0′ Un finale degno del viaggio. Terza gara della serie, i tanti reggiani giunti (forse) per l’ultima volta a Bologna sono pronti a salutare la squadra, se così dovrà essere, tributando il giusto riconoscimento ad una stagione ben oltre le aspettative. Bellissimo sarebbe farlo dopo una buona prestazione, sogno sarebbe farlo sabato.. o ancora più tardi.

1′ Larson e Strautins, i più criticati di 48 ore fa, firmano il 5-0 con cui Reggio costringe Messina al time-out dopo 30”.

3′ Unahotels che non capitalizza qualche possesso per allungare, mentre Milano, incredibilmente, lascia qualche tripla sul ferro.

5′ Reggio approccia difensivamente bene la gara, ma fatica a sbloccarsi in attacco (3/10 da campo). Il terzo fallo di Larson regala il campo a Thompson, da cui ci si aspetta la produzione offensiva che è mancata in questi minuti.

8′ Hall particolarmente ispirato regala il primo allungo all’Olimpia, Reggio però sembra comunque con la mente nella partita.

10′ Meglio le difese che gli attacchi nel primo quarto, si spegne sul ferro l’ultimo tiro di Crawford, 13-21 al 10′.

12′ Reggio lotta e, come spesso è successo in stagione, si regala diverse volte il secondo possesso. Le % però continuano a non premiare gli sforzi biancorossi (1/11 da dietro l’arco). Crawford si palleggia sui piedi e Milano vola sul 13-27.

15′ Gol di Cincia che sblocca finalmente l’attacco reggiano, mettendo poi anche in ritmo Strautins per due facili in contropiede. Sul fronte milanese nel pitturato inizia a farsi sentire anche oggi Bentil, molto sofferto dalla comunque viva difesa reggiana. Olimpia stabilmente oltre i 15 di vantaggio.

17′ Caja ributta sul parquet Larson gravato di tre falli, che insacca subito dall’angolo. La quarta persa di Cincia, che sta soffrendo una difesa particolarmente fisica su di lui, regala a Milano il contropiede del 23-41, prima sospensione chiamata dalla panchina biancorossa.

20′ Primo tempo in cui Reggio non segna letteralmente mai (10/36 dal campo). Peccato perchè a livello di applicazione difensiva e intensità è stato forse il miglior primo tempo della serie. 27-43

22′ Pronti via e Shields+Bentil+Rodriguez mettono in chiaro che l’Olimpia vuole chiudere rapidamente la questione. Di là Reggio si affida a Larson… ferro, ferro, palla persa in 3 azioni consecutive.

25′ Strautins e il ferro van d’accordo come V e F. A lui, come a JJ e Hop, il merito di continuare a lottare a rimbalzo con grande orgoglio.

30′ Tanti errori il lunetta si uniscono alle tragiche percentuali dal campo. Reggio ha finito le pile, e direi che ne ha tutto il diritto. Biligha tre volte in fila porta l’Olimpia sul +30. Con il palo di Baldi Rossi si chiude il quarto sul 41-70.

35′ Ci si avvia verso la fine della stagione. Un pò di tristezza sale, i reggiani sanno già che questi ragazzi -e questo staff- che tanto han fatto bene e si son fatti voler bene, mancheranno. Spazio ai cori di chi da troppo tempo per tifare la propria squadra in casa deve prendere l’autostrada: “vogliamo un palazzetto” grida la curva, applaudita da tutto il palazzo.

36′ Ultimo time-out della gestione Caja. Striscioni e cori anche per Leo Candi, che dopo 5 stagioni lascia la Pallacanestro Reggiana.

40′ Tutti in piedi ad applaudire. Grazie ragazzi, all’anno prossimo.