La Pallacanestro Reggiana ha iniziato a muoversi. Fisiologico e corretto che il processo di costruzione della nuova squadra iniziasse da Andrea Cinciarini, dopo il ritorno di coach Menetti.

Ora – a cascata – si andranno a sistemare gli altri tasselli. Partendo da Mikael Hopkins.

Il centro, tra i migliori del ruolo nella LBA appena chiusa dalla società reggiana, è da mesi in trattativa per un rinnovo. Ebbene, occorre tenere il fiato sospeso ancora una decina di giorni, poco più.

Motivo? La possibilità del centro di scuola Georgetown, di accasarsi in una squadra che disputi l’Eurolega fino al 30 giugno prossimo. Qualora non dovessero pervenire offerte di questo tipo, dal 1 luglio Hopkins sarebbe un giocatore di Pallacanestro Reggiana per la sua seconda stagione consecutiva.

Fiato sospeso, quindi, ma moderato ottimismo da parte della società della presidente Bartoli, che conta di avere il centro quale terzo innesto da quintetto assieme a Cinciarini e Olisevicius, quando tornerà disponibile post operazione ai tendini.

Le altre manovre riguardano la scelta di non avvalersi della clausola d’uscita per Arturs Strautins, che resterà – pertanto – un giocatore biancorosso anche per la prossima stagione. La sua annata appena chiusa è stata sicuramente a due velocità ma chiusa in crescendo, mettendo in mostra numeri e personalità sicuramente maggiori di quanto era riuscito a fare solo a sprazzi a inizio anno.

Sarà lui, pertanto, il cambio del “3” nella nuova Unahotels di coach Max Menetti.