Si avvicina la classica deadline di fine stagione. Il fine stagione “ufficiale” se così si può definire, vale a dire il 30 giugno.
Con il successo dell’A|X Milano sulla Virtus Bologna la stagione 2021/22 è andata agli archivi e le squadre della futura LBA, comprese le neo-promosse Verona e Scafati, iniziano a muoversi per programmare la prossima annata sportiva.
Reggio sta facendo altrettanto, con i rinnovi di Cinciarini e quello che si spera non abbia intoppi di Hopkins (fino al 30 giugno ha una sorta di escape per squadre di Eurolega, qui la news).
Alcune caselle da incastrare sono quelle relative agli atleti che avevano firmato un accordo biennale ma con opzione di uscita al termine del primo anno.
Uno di essi, Strautins, sarà parte del roster della squadra di coach Menetti, mentre gli altri tre, Justin Johnson, Bryant Crawford e Stevie Thompson, entrano nella decade decisiva per il loro futuro.
Per i primi due il destino è segnato: non saranno parte della prossima Unahotles e sarà esercitata la clausola di uscita entro – appunto – il 30 giugno. Troppo altalenante la stagione di Crawford, che era partito discretamente ma si è spento progressivamente vuoi per scarso feeling con coach Caja che gli ha tolto minuti mano a mano che le gare si succedevano, vuoi per limiti personali. Mentre così non si può dire per l’annata di Johnson, che ha reso forse anche più del previsto ed è parso rinvigorito dalla presenza del coach pavese.
Però…però in quel ruolo la società reggiana ha idee differenti, vale a dire un giocatore di talento e buon cabotaggio, che possa essere affidabile dal punto di vista realizzato, atletico, muscolare, oltre ad avere una dimensione “dentro-fuori” più continua. E allora Johnson – se vogliamo al 99% e non ancora al 100% – non farà parte della nuova squadra.
Discorso diverso per Thompson, che sta finendo il campionato nella terra natia di Portorico ma che resta sotto contratto con Reggio. Per lui si valuterà anche in relazione a cosa sarà della volontà di inserire Bortolani come guardia titolare, un affare che sta bollendo in pentola e del quale si potrebbe sapere qualcosa in più in questi giorni.
Qualora la guardia di proprietà di Milano si accasasse in biancorosso, allora la scelta di avere Thompson come “2” di backup assumerebbe un senso diverso e reale. Mentre se si virasse su un giocatore differente da Bortolani, è possibile che il suo cambio possa essere un giocatore più orientato sulla combo che sul 2 puro.
Ecco perché sul portoricano la società sta ancora facendo le sue valutazioni.
Insomma, il mercato è entrato ufficialmente nel vivo.