Sacar Anima, guardia-ala di 197cm per 94kg, di Minneapolis, uscito da Marquette, è la nuova guardia della Unahotels Reggio Emilia.
Com’è l’ex Bayreuth? Proviamo a conoscerlo meglio con la nostra rubrica che risponde alla domanda madre di tutte: “ma èl boun?”
Chi è Sacar Anim?
Guardia-ala atletica, che negli anni è passato dall’essere un buon difensore con attacco da migliorare a piazzarne quasi 15 di media in Bundesliga e 12.5 in Europe Cup alla sua prima esperienza europea. A Marquette veniva spesso usato per disinnescare il più prolifico esterno avversario, ma come detto ha affinato il suo gioco e oggi può dirsi un giocatore completo su ambo i lati del campo.
Che caratteristiche ha?
2/3 con atletismo spiccato, che corre bene il campo e a cui piace chiudere forte al ferro, anche in condizioni di traffico. Difensore affidabile, buon footwork anche con giocatori più piccoli. Cerca il contatto e la sua percentuale ai liberi (>80%) lo porta ad attaccare con fiducia il pitturato.
Slasher in situazioni di gioco a due, verticale e dotato di buoni fondamentali. Segnare 15 punti circa in Germania non è un dato da sottovalutare per questo tipo di caratteristiche e per le difese che ci sono.
Dagli angoli tiro da 3 affidabile.
Quali debolezze ha?
Tiratore da 3 in situazioni di 1vs1 ondivago, meglio sul catch&shot rispetto al crearsi un tiro. Form di tiro non perfetto.
Ball-handler non affidabilissimo; questo lo porta a perdere qualche palla di troppo se deve palleggiare o se messo sotto pressione.
Al college pareva destinato a diventare un discreto passatore, mentre nelle sue due esperienze dopo l’università questo fondamentale è andato calando. A Bayreuth finiva spesso (USG 25%), a Reggio dovrà – probabilmente – trovare maggiore equilibrio e rendere senza poter chiudere così spesso.
A chi assomiglia tra i giocatori che conosciamo, nel miglior dei casi?
Comparison complicata, lo ammettiamo. Andiamo con un giocatore noto che in difesa faceva ottime cose: Trent Lockett, ex Trento. Oppure DeQuan Jones, anche se non così spettacolare, ex Cantù e Trieste (non indimenticabile esperienza italiana…e Miami Heat).
Perché ha scelto Reggio?
Coppa di livello superiore alla Fiba Europe Cup, campionato diverso da quello tedesco e volontà di crescita di carriera.
Ma “èl boun”?
E’ un giocatore molto interessante. Che lo scorso anno ha mostrato di poter essere molto utile in squadre di medio livello. La sua difesa e la capacità di comprensione del gioco in questo aspetto ne fanno un profilo interessante per la nuova Unahotels.
Se l’attacco resterà quello della Germania, con meno tiri e possessi da gestire, potrà fare un salto lui e farlo fare alla sua squadra. Di certo potrà far infiammare il PalaBigi con la sua esplosività.