Un grande classico che in passato ci ha dato grandi soddisfazioni. Max Menetti apre la conferenza stampa di presentazione sfogliando l’album dei ricordi e citando la prima vittoria della Pallacanestro Reggiana contro l’allora Granarolo Bologna, avvenuta nel 1984 proprio al PalaDozza quando sulla panchina biancorossa sedeva il grande coach Dado Lombardi.
Ora però è tempo di guardare al presente e il tecnico reggiano ritiene che lo spirito necessario per affrontare la gara sia quello di sognare di vincere. I grandi obiettivi sono due. In primis la sfida di domani rappresenta un’occasione importante per misurare il livello di avanzamento del gruppo, in secondo luogo crescere, costruendosi così nel corso dei 40′ la grande occasione.
Sfrontatezza, cuore e carattere gli ingredienti per sognare di mettere in difficoltà la capolista imbattuta. Evitare la costruzione di alibi e affrontare la gara a viso aperto, costruendo così una mentalità importante. Questo il lavoro svolto in settima e su cui il coach biancorosso si aspetta di costatare passi avanti nel percorso di crescita di un gruppo nuovo.
Sul valore della Virtus poche parole sono necessarie. Una squadra che ne contiene tre, reduce dalla bellissima vittoria a Madrid di pochi giorni fa. Chiamato a identificare un giocatore da togliere alla Virtus, Menetti identifica Kyle Weems, giocatore di grande solidità sempre capace di riconoscere il momento della partita. Grande attenzione, tuttavia, deve essere rivolta ai giocatori che trovano meno spazio in EL, spesso poi capaci di spaccare le gara in campionato. Citati a tal proposito Nico Mannion e Isaia Cordinier, risultati decisivi nell’ultima trasferta di LBA giocata dalla Virtus sul campo di Sassari.
Sul fronte reggiano, tutto l’organico sarà a disposizione al netto dell’allenamento di questa mattina. Il solo Sacar Anim fermato qualche giorno in settimana a seguito della forte botta subita nel corso della gara contro Brindisi, ad oggi del tutto riassorbita.