Durant ha voluto rispondere a Lyles dopo le sue vibranti dichiarazioni contro l’NBA. In un mondo in cui ogni parola può diventare virale in pochi secondi, le dichiarazioni di Lyles hanno scatenato un vero e proprio terremoto nella NBA. Ma come hanno reagito i campioni del basket americano alle sue parole?
La pista d’atletica di Budapest è stata testimone di una prestazione straordinaria di Noah Lyles, il velocista americano che ha trionfato nei 200 metri ai Campionati Mondiali di Atletica. Tuttavia, non è stata la sua velocità a dominare le prime pagine, ma le sue parole post-gara.
Dopo aver conquistato l’oro, Lyles ha voluto condividere una riflessione sul concetto di “campione del mondo” nel panorama sportivo americano: “Guardo le finali NBA e vedo ‘campione del mondo’ scritto sulle loro maglie. Campione del mondo di cosa? Degli Stati Uniti? Non fraintendetemi, amo il mio paese. Ma quello non è il mondo. Noi rappresentiamo il mondo, con atleti da ogni nazione che gareggiano sotto la propria bandiera. Nella NBA non vedo bandiere.”
Kevin Durant non è riuscito a trattenersi
La comunità NBA non ha tardato a rispondere. Kevin Durant, stella dei Phoenix Suns, ha commentato su Instagram: “Qualcuno aiuti questo ragazzo”, mentre il suo compagno di squadra, Devin Booker, ha optato per un semplice emoji a simboleggiare la sua incredulità.
Ma le reazioni non si sono fermate qui. Aaron Gordon, dei Denver Nuggets, ha lanciato una sfida provocatoria: “Voglio sfidare Lyles in una gara sui 200 metri. Sono sicuro di batterlo”. Anche Bam Adebayo del Miami Heat ha voluto dire la sua: “Qualcuno glielo spiega?”.
De’Aaron Fox dei Sacramento Kings si è chiesto perché Lyles fosse così preoccupato, mentre Draymond Green dei Golden State Warriors ha commentato: “Quando cercare di essere intelligenti si ritorce contro”. Infine, Damian Lillard dei Portland Trail Blazers ha espresso la sua perplessità con un semplice “Cosa?”.
Nonostante le molteplici medaglie vinte, tra cui tre ori a Budapest e un bronzo alle Olimpiadi di Tokyo 2020, Lyles non ha ancora risposto ai commenti dei giocatori NBA. Ma una cosa è certa: il dibattito sul vero significato di “campione del mondo” è più vivo che mai..