Notizie fresche dal mondo dello sport: velo nel basket vietato in Francia. Pare che la regione dell’Ile-de-France abbia deciso di mettere sotto la lente d’ingrandimento le società di basket che non riescono proprio a rispettare le regole sul divieto di simboli religiosi. E cosa accadrà a queste società spericolate? Beh, sembra che siano sull’orlo del baratro finanziario! La regione dell’Ile-de-France ha deciso che è ora di mettere un freno a questa mancanza di rispetto delle regole e ha minacciato di tagliare i finanziamenti a chiunque non riesca a fare a meno dei simboli religiosi sul campo da gioco.
Velo nel basket vietato in Francia
Un nuovo scandalo si è scatenato in Francia riguardo alla battaglia per la laicità dello Stato! In particolare, il focus è sul mondo della pallacanestro d’oltralpe, dove il velo è ancora vietato. Ma nonostante le regole, molte società stanno permettendo alle loro atlete di sfidare l’ordine stabilito e giocare con l’hijab!
Tuttavia, la tolleranza sembra essere al limite e la regione dell’Ile-de-France ha deciso di prendere provvedimenti. I finanziamenti delle società che insistono nel trasgredire saranno tagliati. Tutto è iniziato con una giocatrice che si è lamentata di essere stata umiliata e esclusa da una competizione perché rifiutava di togliersi il velo. Questo ha scatenato una petizione che chiede alla federazione francese di eliminare questa regola, specialmente considerando che alle Olimpiadi del 2024 non sarà consentito alle atlete di indossarlo.
Ma sembra che la regione dell’Ile-de-France non faccia sconti e ha dichiarato che “se i firmatari insistono, niente più finanziamenti”. Il vicepresidente della regione, Patrick Karam, ha ricevuto il presidente della federazione francese per discutere della questione. La petizione è stata firmata da 69 club di basket e chiede l’abolizione dell’articolo che vieta l’uso di attrezzature con connotazioni politiche e religiose, tra cui il velo.
La petizione
Questa petizione sfrutta anche il fatto che la federazione internazionale (Fiba) abbia ammesso l’uso del velo nel 2017, mentre la federazione francese rimane ferma nella sua decisione. Tuttavia, sembra che la Francia non sia disposta a fare compromessi quando si tratta della sua laicità. Il ministro dello Sport, Amélie Oudéa-Castera, ha affermato che a tutti gli atleti francesi, indipendentemente dalla disciplina, sarà vietato indossare il velo alle Olimpiadi del prossimo anno a Parigi. Solo gli stranieri potranno sfoggiarlo.
La posizione della Francia è chiara: gli atleti rappresentanti del paese, che è laico per costituzione, non possono indossare alcun simbolo religioso. Il velo è considerato uno di questi simboli e non sarà ammesso durante le competizioni ufficiali. A tal proposito, è stata chiesta al ministro dello Sport di rafforzare il quadro giuridico sui copricapi sportivi, al fine di fornire maggiori strumenti alle federazioni e agli arbitri. La Francia non molla nella difesa della sua laicità, nemmeno nello sport!